Descrizione
PALMA DOLCE
Palma dulce – la “palma dolce” – è un incenso raro che ci arriva dagli altipiani delle Ande in Perù. Ha un profumo forte e dolce, viene utilizzato per i rituali di preghiera e di sudorazione. Esistono pochissime informazioni scritte su questo incenso – sembra che il suo uso al di fuori delle prime tradizioni sciamaniche del Perù sia quasi inesistente. Il suo aroma è dolce, gradevole e avvolgente, capace di infondere una profonda pace interiore.
La Palma Dolce è conosciuta anche come “Quili K’ao” simboleggia ciò che si trasforma o che può essere trasformato. Cresce sulle alture andine ed è spesso utilizzata dai Condor per costruire nidi per i loro piccoli.
L’uso della “Palma Dulce” è comune nel popolo andino in Perù, Bolivia e Cile. Le antiche tradizioni Sciamaniche dei popoli andini dell’Altipiano hanno sempre utilizzato questa pianta come Medicina nella pratica della defumazione, per elevare lo Spirito e chiamare l’energia del Totem del Condor.
La Palma Dolce viene anche utilizzata come offerta alla Pachamama o ad altre divinità importanti per la cultura andina come Wirachocha e Taita Inti.
Bruciare Palma Dolce significa fare un’offerta sia a queste divinità che ai nostri antenati in un atto di scambio e reciprocità noto anche come Ayni, termine Quequa che significa dare e ricevere, o nutrire o ringraziare, creando uno scambio continuo con questi Spiriti, che ci permette di muoverci e di agire nei tre mondi o tre piani di realtà (inferiore, medio e superiore) in armonia ed equilibrio.
SALVIA (officinalis)
La Salvia apporta benefici in caso di lunaticità, nervosismo, stress e sindrome premestruale con grandi sbalzi d’umore. Stimola l’intuizione, la creatività e l’ispirazione, risollevando lo spirito.
Induce calma e serenità in presenza stress, nervosismo, angoscia, paure, paranoie. Agisce a livello emozionale e libera la creatività, permettendoci espressioni e “licenze poetiche” degne di artisti nati. Infonde coraggio per realizzare progetti creativi o sostenere gli esami.
Intenzione:
I prodotti vegetali allo stato puro vengono coltivati, raccolti e curati secondo le tradizioni erboristiche e li potrai consacrare prima del loro impiego.
Nella tradizione sciamanica si consiglia di connettersi con l’energia delle piante che stiamo usando per avere un maggior beneficio nel rituale, saremo più focalizzati sull’intento e ci aiuterà a raggiungerlo.
Il potere energetico di una pianta, è intrinseco alla sua essenza, alla sua natura e possiede delle proprietà terapeutiche, aromatiche e spirituali che le sono proprie e che sono presenti nella sua sostanza.
Come si utilizzano:
Gli smudge (mazzetti) si utilizzano dando fuoco alla cima del mazzetto, spegnendo il fuoco con un leggero movimento della mano , l’erba sprigionerà tutto il suo aromatico profumo.
Tradizionalmente il fumo di diffonde e si dirige dove si desidera effettuare la fumigazione con l’aiuto di una piuma ( va benissimo anche la mano) e si ripone per lasciarlo fumare su una conchiglia ( va benissimo anche un qualsiasi supporto resistente al calore). Una volta acceso e fumante,si dirige il fumo dove si desidera o si trasporta direttamente lo smudge nell’area desiderata.
Si può altrimenti appoggiare lo smudge su un piattino e lasciar fumare a piacimento.
Prima di un nuovo utilizzo,spuntare con la forbice la parte bruciata .
Dopo l’utilizzo riporre lontano dalle fonti di calore e dall’umidità. Dura per numerose fumigazioni. Non esporlo acceso alle correnti d’aria.
Provenienza: Perù, tradizione andina.
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